Enichem-Philips, il canestro fantasma

Certo che se l'arbitro fischiava i passi (che ci sono,al min 4:50 del video) di Fantozzi dopo aver ricevuto la palla non sarebbe successo tutto questo

In effetti... non è passi in partenza?

Davide, 13/09/2009 13.03:

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In effetti... non è passi in partenza?

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Si , anche se all'ultima azione è ovvio che il fischietto venga ingoiato

Iuzzolino, 11/09/2009 18.58:

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La cosa assurda è che poi Livorno non ha più tirato su la testa.

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la Libertas Livorno è tornata la scorsa stagione a giocare in C dilettanti e si è salvata ai play-out.. con il fallimento del Basket Livorno è ritornata ad essere la prima realtà cittadina e in molti sperano che con l' aiuto del pubblico di ritrovare gli antichi fasti.. auguri ai livornesi!

Davide, 13/09/2009 13.03:

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In effetti... non è passi in partenza?

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Si, era passi...

www.flaviotranquillo.com/livorno-milano-1989-il-documento/

questa è inedita...

Abbiamo vinto quindi!!! EVVAI!!!

Effettivamente, come scrive un utente sul blog di Flavio Tranquillo, a lampeggiare sul tabellone è il punteggio dell'Enichem: probabile che l'addetto del tavolo abbia aggiunto i due punti qualche istante prima che la palla effettivamente entrasse, quindi nulla a che vedere col tempo eventualmente scaduto.
Piuttosto linko questo contributo che al minuto 1'34" contiene forse la risposta all'annoso quesito! Chi ha voglia di smanettare provi a isolare la sirena dal rumore di fondo. Comunque mi pare che anche così si senta discretamente che parte dopo che il tiro è partito!
www.youtube.com/watch?v=8Sju3TVhGjY

qualcuno si ricorda il gesto difensivo di mcadoo in una delle partite della serie livorno milano?
in recupero su (credo) forti lanciato in contropiede si getto' in tuffo e tolse la palla dalle mani da dietro all'altro giocatore
roba da scuola basket!
credo fosse gara 3 o 4
sono anni che cerco il filmato...

Gara5, tuffo su Tonut lanciato in contropiede.
Eccoti accontentato: da me personalmente caricato su youtube :-)

A parte il ladrocinio, gli ultimi 5 minuti di una finale italiana più belli di sempre, credo.

a 3:53 si vede il tempismo perfetto.
un intervento da manuale!

grazieeeeee
me lo ricordavo (quasi) bene

che roba di McAdooo!!

Un gesto tecnico e atletico unico e anche di grande significanza visto il momento (sorry amici livornesi)

non e' che fate risaltare fuori anche un altro filmato introvabile:
una mega schiacciata in contropiede di Andrea Meneghin? credo fosse in maglia bolognses o forse era in nazionale...ricordo solo che fu immensa

ammetto che cosi' e' difficile da trovare!
ciao

SteveH, 11/09/2009 17:57:

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su Sfide:

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Hanno ricaricato il video...

C'è da dire che a tratti è veramente drammatico (dramma sportivo, s'intende!).

Questo fu lo scudetto più controverso di Milano. Oltre al tiro valido o non valido, ci fu anche l'episodio della moneta di Meneghin a Pesaro.

Ne approfitto per segnalare che recentemente è stato messo online svariato materiale dei derby labronici anni 80.
Ritengo che possa incuriosire anche chi livornese non è, specie quelli che per ragioni anagrafiche non hanno visto una cittadina come Livorno in serie A1 con due squadre (!!). E' un'altra epoca, un altro basket.

Qui linko un derby settembrino di coppa Italia. Fa un certo effetto perfino a me rivedere e ricordare il palasport come una polveriera, diviso a metà, con chi non ha trovato il biglietto a vedersela al maxischermo allo stadio. Ricordo che stiamo parlando di una cittadina di 170mila abitanti, non di una metropoli. Vivere di pane e basket, letteralmente. Oggi pare un'era geologica fa. Di simile solo il derby di Bologna, fine anni Novanta inizi Duemila. Ma lì era comunque fra due corazzate milionarie che monopolizzavano il campionato e perfino l'Europa. Passione sugli spalti ce ne era comunque, intendiamoci.
Ma se si pensa che questi con due lire sono stati in serie A per un decennio, è qualcosa di stupefacente.

da 2'50"

Bellissimo filmato e concordo pienamente: Livorno in quegli anni con 2 squadre competitive in A era l'espressione di un movimento cestistico vivissimo che si esprimeva sia nella grandi citta' ma anche in provincia.
ricordo in serie A: montecatini, rieti, desio, forli e molte altre. tutto il basket minore (quello in cui ahime' giocavo io) poi era fortissimo con pubblico appassionato e settore giovanile abbondantissimo a partire dal minibasket!!!

20 anni dopo...lo sfacelo completo

a Livorno sono spariti e distrutti anche i playground. Non c'è rimasto praticamente nulla a parte la passione quasi folle degli over 40, molti dei quali continuano a seguire Libertas e Pl anche nelle categorie minori.
Quel che è venuto dopo (il Basket Livorno), anche in serie A, non ha mai incendiato i cuori di nessuno..

Fresca fresca....


Il solito finale thrilling con Milano..

Un po' di aneddotica:
A Livorno tornano i "nemici di sempre" e la Libertas vendica il -2 dell'andata in un finale al cardiopalmo!
Per una volta, i piellini si uniscono "simbolicamente" (fuori dal palasport) ai libertassini difendendo l'onore della città di Livorno: non sono infatti dimenticate le parole di disprezzo con cui Dan Peterson apostrofò l'intera città labronica dopo la partita vinta contro l'Allibert e passata alla storia per l'episodio della "ditata nell'occhio" di Ken Barlow a Matteo Lanza.
Al termine dell'incontro l'allenatore "meneghino", nonostante una robusta scorta, subisce qualche calcio, manate e sputi riportando anche la rottura degli occhiali da vista! Il giorno dopo La Gazzetta dello Sport riporta la sua più clamorosa e inattesa dichiarazione: "Livorno possiede un grandissimo pubblico, sportivo e corretto... ho imparato la lezione..."

Fantozzi era un grandissimo playmaker, secondo me l'80% dei grandi successi di quella squadra erano i suoi...forse un po' esagero ma non c'era azione che non iniziasse da uno dei suoi colpi di genio.
certo Griffin che BESTIONE era...una vera forza sottocanestro.
Ma tu Jeelani te lo ricordi??? ma quanto forte era?
ciao

Abdul Jeelani...la mano di Maometto. Purtroppo no, non l'ho visto giocare perchè ero troppo piccolo. Ho inziato a seguire più o meno dall'86-87 in poi. Peccato perchè mi son perso,oltre che un gran giocatore, un personaggio notevole: non è così frequente che un americano, specie una ex stella Nba, parli così bene l'italiano..!



Su Fantozzi che dire..Talento naturale, fin da bambino, grandissimo in attacco, faceva quaranta punti da bimbo e poi nelle giovanili, e ha continuato a farli a quarantanni passati in serie B, con la palestra dove giocava stracolma come a un incontro di serie A solo per veder lui. A vent'anni ha trascinato la Libertas alla promozione in A. Ottimo tiratore, playmaker sfrontato, 'da corsa' (e questo qualche volta è stato un po' il suo limite, anche se poi è maturato parecchio, specie dalla stagione del quasi scudetto in poi). Rapido, quando penetrava sotto canestro in genere o eran due punti, o fallo, o scaricava a qualcuno..difficile perdesse palla! Chiaramente nel basket di oggi avrebbe vita più dura, i pivot sono mediamente 5 cm più alti di allora e soprattutto son tutti più muscolari, ma non credo che comunque sfigurerebbe, anzi! Altro pregio: spesso si prendeva la responsabilità del tiro decisivo, e in genere aveva la freddezza di metterla dentro, come in questo derby sotto, o in una partita di coppa Korac in cui per passare il turno l'Enimont doveva vincere con uno scarto di 25 punti, e ce la fece grazie a una sua bomba allo scadere..:

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